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Donne Con-turbanti

triennale

Si arriva in Triennale per l’inaugurazione della mostra DonneConTurbanti a sostegno del’iniziativa Dee Di Vita creata da Mantero e dall’Ospedale San Raffaele a sostegno di Salute allo Specchio.

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Nel rigore del salone d’Onore, ci si trova di fronte a 16 ritratti straordinari di donne: un inno alla bellezza “autentica”. 

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Franco Mantero, al timone di Mantero dal 2011, è orgoglioso dell’accoglienza calorosa di pubblico e stampa. Dal primo giorno ha fortemente voluto e creduto nel progetto perché “Mantero produce da più di cento anni tessuti femminili straordinari e accessori sofisticati e raffinatissimi, celebriamo da sempre la bellezza e la femminilità: molti abiti che vediamo sfilare in passerella non esisterebbero senza di noi. Volevamo però un prodotto speciale, unico,  che potesse essere un segnale tangibile  del nostro impegno in un’iniziativa solidale; un prodotto trasversale e democratico, bello da indossare, facile da personalizzare, adatto a tutte” .

 

Lucia Mantero, che sfoggia il turbante Vita nella ironica fantasia Insecta, aggiunge “mi occupo di prodotto da molti anni ma lavorare su Vita insieme alle pazienti è stata un’esperienza non solo nuova ma davvero speciale che sono felice di aver potuto vivere. Abbiamo studiato insieme a loro come un semplice carré in seta (ma non escludiamo di usare anche altri tessuti in futuro) potesse diventare un turbante di facile indosso e oggi Vita è realtà: stiamo già vendendo online – alcune fantasie sono andate sold out in una settimana! - e il turbante sarà presente a giorni  in una serie di boutique selezionate che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa”.

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Maria Mantero, scesa dal palco dove ha presentato gli ospiti della serata,  racconta invece, con gli occhi che brillano,  di come sia nata l’idea della Mostra e della serata: “quando mia cugina Lucia mi ha parlato per la prima volta di quello che Mantero stava facendo insieme a Salute allo Specchio in me è scattata una scintilla. Come nell’amore..  In quel momento ho capito che volevo concretamente fare qualcosa e che avrei potuto adoperarmi per creare un evento che promuovesse l’iniziativa”.

 

Nei mesi che hanno preceduto questa serata Maria ha trovato, parlando del progetto, tante, tantissime persone, che come lei, hanno creduto che fosse necessario impegnarsi in prima persona e che hanno voluto dare il loro contributo: le meravigliose coriste di Choralia, Rosalba Piccini con la sua voce e la sua grazia speciale, le cameriste Ambrosiane – poetiche e raffinate – il team di Charity Stars e tutte quelle “madrine” che hanno voluto diventare interpreti del Turbante Vita.

“Ogni volta che mi è capitato di parlare di quanto stessi facendo per il progetto Dee Di Vita notavo, nell’interlocutore, lo sguardo attento e poi, subito, scattare la stessa mia scintilla ad illuminare lo sguardo: ci sarò anche io!”. “Ci hanno aiutato in tanti e tra tutti noi  -  sia dell’organizzazione sia dei contributors -  è nata un’amicizia nuova, più vera e profonda che porterò sempre nel cuore”.

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